endri (6 post finora) | | L’eredità del regime comunista in Albania continua a farsi sentire. Attualmente l'Albania ha un debito che va fino ai 500 miliardi di lek, una parte del quale è stato generato proprio dal sistema comunista, che regolava il commercio attraverso le compagnie statali create e destinate a questo scopo per i Paesi oltre confine. Il Governo albanese ha portato in Parlamento il progetto legge, che evidenzia in modo dettagliato la posizione debitoria del paese verso sei debitori esteri per circa 6,8 miliardi di dollari.
L’eredità del regime comunista in Albania continua a farsi sentire sull’economia dopo che non sono stati totalmente estinte le posizioni e gli obblighi maturati con i governi di transizione degli anni ’90. Attualmente l'Albania ha un debito che va fino ai 500 miliardi di lek, una parte del quale è stato generato proprio dal sistema comunista, che regolava il commercio attraverso le compagnie statali create e destinate a questo scopo. Una parte delle merci e dei servizi acquistati presso le compagnie estere risulta che non è stata ancora pagata, e viene oggi rivendicato il pagamento dopo 17 anni dal cambiamento del sistema. A questo scopo, il Governo albanese ha posto come obiettivo fondamentale la contabilizzazione e l’estinzione dei debiti del passato che, a distanza di anni, continuano a crescere a causa della capitalizzazione degli interessi e dell’accumulazione delle spese legali delle cause perse presso i Tribunali europei. Così, per chiudere il capitolo dei vecchi debiti, il Governo ha portato in Parlamento il progetto legge, che evidenzia in modo dettagliato la posizione debitoria del paese verso sei debitori esteri, e che dovrà essere presto discusso dinanzi la Commissione dell'Economia. Secondo le prime stime, il debito verso le compagnie straniere ammonta a circa 6 milioni di dollari e circa 830 mila franchi svizzeri (altri 800 mila dollari). Cifre raggiunte dopo le trattative con le compagnie straniere e il Comitato Governativo per le Negoziazioni del Debito Estero, pattuendo l’esclusione dal debito totale degli interessi maturati dal momento della creazione del debito fino alla fine della sua estinzione.
Dati statistici per il debito estero
Debito multilaterale.....….1 miliardo di dollari
Debito bilaterale….….....413 milioni di dollari
Club di Parigi……………..122 milioni di euro
Totale debito estero...…...4,4 miliardi di euro
Totale debito (pro capite)…........….1220 euro
Stock debito estero…........1,3 miliardi di euro
Debito interno………...…..3,1 miliardi di euro
Secondo il progetto di legge, il debito totale di 6.7 milioni di dollari deve essere ripagato in una sola rata, iniziando dal luglio 2008, stabilendo come interessi di mora per il mancato pagamento un’aliquota pari al 3% annuale. Della somma in questione, il governo deve circa 5 milioni di dollari solo a una società, la "Andre & Cie", che aveva vinto una causa presso il Tribunale di Londra per ottenere il pagamento degli interessi, e, dopo un condanna, la cifra finale è stata aumentata del costo della multa. Tra gli altri creditori multilaterali vi è la Banca Mondiale, che vanta un debito di 679.4 milioni di dollari, la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) con 89.9 milioni di dollari, la BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo. Al contrario, tra i creditori bilaterali prima tra tutti vi è l'Italia, poi la Germania, il Giappone, il Kuwait, la Grecia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Il budget di Stato ha ereditato un debito verso la Cina che raggiunge i 37,2 milioni di dollari, la maggior parte del quale contratto prima del 1991, durante il periodo in cui i rapporti economici tra i due Paesi erano molto stretti. Una parte considerevole del debito deriva proprio l’acquisto i impianti e macchinari impiegati per la costruzione delle opere pubbliche. I procedimenti di pagamento sono iniziati nel 1993, anche se oggi non si conosce ancora bene la cifra esatta del debito. Dunque, la maggior parte dei debiti che l’Albania ha contratto sono verso banche private, prima tra tutte con circa il 34% la Raiffeisen Bank.
Fino al 2006, il debito estero in Albania era pari a 1,8 miliardi di dollari, mentre alla fine del 2008 raggiungerà probabilmente i 2.7 miliardi di dollari, e ogni albanese dovrà pagare circa 900 dollari di risarcimento, tale che si prevede che al 2009 il debito estero aumenterà. Un crescita dovuta in parte dalla politica di investimento e non di risparmio del Governo, che ha portato alla vendita del patrimonio statale per finanziare opere e commesse spesso manipolate in favore a grandi multinazionali. Il debito pubblico ha riaperto nuovamente il dibattito tra il Governo albanese e il Fondo Monetario Internazionale. La causa questa volta sono stati gli sforzi del governo albanese di emettere titoli di debito interno in valuta, destinati alla loro commercializzazione, per convertirlo e contabilizzarlo come debito estero. Quest'ultimo, secondo le pianificazioni del Ministero delle Finanze, verrà incluso in un processo di negoziazione e di revisione, per giungere così a degli accordi di ricontabilizzazione con la Russia, Paesi dell’ex Jugoslavia, Grecia, compagnie private inglesi, austriache, olandesi, per un totale di 1.383 milioni di lek di debito e 345 milioni di lek di interessi. È da notare, tuttavia, che diversamente da glia altri Paesi della regione, l`Albania ha un debito estero, tre volte più basso del debito interno, considerando i bassi livelli di rating e di solvenza attribuiti al sistema Albania da parte del mercato internazionale e delle stesse banche estere. Inoltre, in rapporto al Prodotto Interno Lordo, l’Albania detiene il livello di indebitamento più basso della regione con solo il 54.9%, considerando che Paesi come la Croazia, hanno un debito pari all'80% del PIL. Attualmente, lo stock del debito estero ha toccato i limiti di 1 miliardo e 300 milioni di euro, mentre il debito interno è oltre i 3.1 miliardi di euro, tale che ogni albanese deve risarcire con le sue tasse circa 1220 euro pro capite. |